Colombia, la guerra (in)finita
La cocaina uccide. E non solo gli amanti delle sniffate. La polvere bianca è il motore della guerra che da oltre sessant’anni dilania il suo principale produttore: la Colombia. La complessità del conflitto e le conseguenze su bambini e in generale sugli abitanti di un paese tra i più affascinanti dell’America Latina sono al centro del nuovo libro di Lucia Capuzzi “Colombia, la guerra (in)finita” (Marietti Editore), che lo presenta assieme a Terre des Hommes alla Libreria Azalai di Milano (Via G. Giacomo Mora 15) il prossimo 11 giugno alle ore 18.30.
Oltre all’autrice interverranno Tiziana Prezzo, giornalista di Sky TG 24, autrice di alcuni documentari sui desplazados colombiani,Simone Bruno, reporter italiano di stanza a Bogotá (in collegamento via skype), e Andrea Moroni, responsabile dei progetti in America Latina di Terre des Hommes, Ong in prima linea per la difesa delle vittime del conflitto colombiano.
Il libro “Colombia, la guerra (in)finita” è una “cronaca per immagini” dell’altra faccia dello sballo. Di quella guerra a lungo negata e tuttora dimenticata che dilania il Paese e che ne ha fatto la seconda nazione al mondo per numero di sfollati interni (3,7 milioni di persone). Le 192 pagine del libro sono fitte di storie di donne, uomini e bambini che non hanno mai conosciuto la pace. Racconti diversi, uniti da un sottile filo bianco. Quel “filo di polvere” che, dalle serate di eccessi del Nord del Mondo, porta dritto al Sud. In Colombia, principalmente, dove smarrito ogni connotato ideologico, i gruppi guerriglieri di sinistra e paramilitari di destra combattono per la terra e soprattutto per la coca che vi cresce sopra. Un business da 72 miliardi di dollari l’anno.
Terre des Hommes ha creato a Bogotá nel 2002 un centro di assistenza psicosociale alle vittima di tortura, principalmente desplazados, e sostiene vari interventi a favore dei bambini vulnerabili delle bidonville e dei villaggi più colpiti dal conflitto. Un progetto si occupa della difesa delle vittime minorenni del turismo sessuale.
Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.
Attualmente Terre des Hommes è presente in 72 paesi con oltre 1.200 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terredes Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU e il Ministero degli Esteri italiano. Per informazioni: www.terredeshommes.it
Libreria Azalai, Via Gian Giacomo Mora 15, 20123 Milano, tel. 02 58101310