di Marzia Santella
Il cibo rappresenta un elemento fondamentale di ciò che siamo: a prescindere dal nurimento, parla di cultura, di famiglia, di patrimoni territoriali ed umani inestimabili.
Nondimeno ogni anno centinaia di milioni di persone soffrono la denutrizione e quasi tre milioni hanno problemi legati all’obesità. La situazione è drammaticamente paradossale se si pensa che ogni anno vengono sprecate 1,3 miliardi di tonellate di cibo. Il Pianeta necessita una riflessione globale, necessita l’adozione di politiche che possano generare risorse e distribuirle a tutti nel modo migliore e più efficace.
Oggi, in via San Vittore nel Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, si è inaugurato un evento speciale: #Food People. La mostra per chi ha fame di innovazione. Aperta dal 22 aprile al 31 ottobre 2015.
Progettata e realizzata dal Museo con il contributo di Fondazione Cariplo, partner istituzionale della Regione Lombardia- Direzione Agricoltura. In #FoodPeople sono protagoniste le persone, ciascuno di noi nella sua relazione con il cibo. Si tratta di una grande esposizione dedicata ai cambiamenti che hanno influenzato il modo di mangiare con particolare attenzione alle prospettive future del sistema alimentare. La mostra mette in risalto l’importanza che le innovazioni tecnologiche e scientifiche rivestono nel settore agroalimentare e, quindi, nella vita quotidiana. Lo stesso allestimento è stato curato secondo un approccio definito co-curating basato sul lavoro congiunto di progettazione e realizzazione tra staff del Museo e gruppi di visitatori, in particolare adolescenti e adulti italiani e stranieri. Tanti i personaggi rappresentati in foto o in video che accompagnano i visitatori con i loro video, le loro storie in due percorsi complementari. Il primo ripercorre alcune delle principali innovazioni scientifico- tecnologiche che hanno attraversati il settore agroalimentare e le sue attività degli ultimi 150 anni. Il secondo permette di confrontarsi con scenari e prospettive sul futuro del cibo a partire da domande spontanee che esperti da diversi settori aiutano a mettere a fuoco. Sabato 25 e domenica 26 aprile il primo week end di attività speciali legate alla mostra. Saranno proposte speciali visite guidate con i curatori dell’esposizione. Nei laboratori Alimentazione Biotecnologie e Genetica si potrà immaginare e preparare il cibo de futuro, fare un’indagine su frutti e fiori commestibili o scoprire quanto possono essere buoni e utili muffe e batteri nella produzione alimentare.
Inaugurata durante l’open night dell’inaugurazione la Dutch Zone organizzata dal Museon di L’Aia realizzata nell’ambito della partecipazione dell’Olanda all’Expo. Qui si pone l’enfasi su come L’Olanda abbia individuato, nella ricerca scientifica, nell’innovazione intelligente e nella cooperazione internazionale elementi fondamentali per la ricerca di soluzioni sostenibili alle sfide globali nel settore alimentare.
Il Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Fiorenzo Galli, durante l’inaugurazione, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di presentare oggi la mostra #FoodPeople che si inserisce in un percorso di sviluppo di risorse culturali ed educative sul tema dell’alimentazione che il Museo ha avviato dal 2009. Il ruolo del Museo è interpretare il passato per fornire chiavi di lettura del presente e lanciare uno sguardo sul futuro.
In questa occasione, stimolati dall’Expo 2015, abbiamo preso l’impegno di raccontare l’innovazione nella filiera agroalimentare evidenziandone le relazioni con gli altri sistemi e le prospettive future. Abbiamo potuto affrontare questi temi, che toccano da vicino ciascuno di noi, anche grazie a tante aziende partner che lavorano ciascuna per l’innovazione nel proprio settore”.
Il Museo della Scienza e della Tecnologia vi attende per un percorso affascinante tra storia e futuro.