Una sentenza della prima sezione penale della Corte di Appello di Catania ha condannato il giornalista blogger Carlo Ruta per stampa clandestina, equiparando così il blog ad una testata giornalistica,che in conseguenza di ciò va registrata presso il tribunale competente, come previsto dalla legge sulla stampa n 47 del 1948. Il blog si chiamava Accadeinsicilia e denunciava la corruzione e l’intreccio tra mafia e politica. Il blog in seguito alla denuncia è stato sequestrato e oscurato nel 2004. Secondo Massimo Mantellini parte della colpa sarebbe da addebitare a chi, Giuseppe Giulietti e Vannino Chiti, ha presentato in Parlamento e fatto approvare la Legge 62 sull’editoria, che definiva la natura di prodotto editoriale delle pagine web. Ora il rischio sarà che chi vorrà imbavagliare un blog scomodo potrà appellarsi a questa sentenza, che costituisce di fatto un precedente. E i blog in Italia, prendendo in considerazione quelli censiti da BlogBabel sono circa 31 mila, se ne contano 50.000 in totale. La libertà di espressione e d’informazione in Italia va difesa e tutelata, in nome dell’articolo 21 della Costituzione, intanto Ruta e i suoi legali ricorreranno in appello in Cassazione.