HomeScienze&Ambiente2° MEETING PER "L'AMBIENTE E LA LEGALITA' "

2° MEETING PER "L'AMBIENTE E LA LEGALITA' "

di Federica Ricci

Palermo – Fare Ambiente Giovani, guidato dalla Responsabile Nazionale, Federica Ricci, insieme al Presidente Nazionale, Vincenzo Pepe, ha preso parte alla seconda edizione del meeting “L’ambiente e la legalità”.
Il convegno, organizzato dalla Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo “Generale dei Carabinieri Ignazio Milillo” in collaborazione con Fare Ambiente, si è svolto nel centro congressi del Kafara Hotel sulla Litoranea Mongerbino, località Santa Flava in provincia di Palermo.
Giorni che hanno ricordato una data molto importante per la Sicilia e l’Italia intera, il 19 luglio 1992 moriva per mano della mafia il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta.
Il Meeting, sviluppatosi in due tavole rotonde: “Stato e Regione, Impresa, Sviluppo, Infrastrutture, Ambiente e Territorio” e “Giovani, Cultura e Legalità in Ambiente e Territorio”, ha visto la partecipazione di numerose personalità.Ad aprire i lavori il Presidente della Fondazione Italiana Legalità e Sviluppo, Ten. Colonnello dei Carabinieri Fausto Milillo, e il coordinatore Regionale FareAmbiente Sicilia, l’On. Nicolò Nicolosi.
Nel corso dei tre giorni sono intervenuti il Prof. Vincenzo Pepe, Presidente Nazionale FareAmbiente, il Dott. Giovanni Conzo della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, il dott. Agostino Porretto, Vicepresidente della Fondazione Legalità e lo Sviluppo, la dott.ssa Rosanna Montalto, Responsabile dello Sportello Legalità Camera di Commercio Palermo, l’on. Giuseppe Maria Reina, Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il dott. Renato Drusiani direttore della Federutility, l’ing. Guido Catalano, Direttore Genarale Amap ed altre autorità e personalità del settore. Per quanto riguarda il mondo universitario sono intervenuti l’Em. Prof. Antonino Buttitta, il Prof. Maurizio Ballistrieri, il Prof. Ing. Nunzio Scibilia e il Prof. Francesco Sisinni.
Ma i veri protagonisti del Meeting sono stati i giovani, coordinati dal dott. Leonardo Canto, Responsabile Giovani di Legalità e Sviluppo e membro di FareAmbiente, e dalla dott.ssa Federica Ricci che hanno guidato i numerosi giovani provenienti dalla Sicilia e dalle altre regioni italiane.
“Contrastare l’illegalità oggi significa dare ai giovani la certezza di un lavoro e l’opportunità di poter crescere e formarsi all’interno della nostra società” – afferma la Ricci – “Se pensano di continuare a lasciare i giovani fuori dalle scelte politiche si sbagliano! Noi continueremo la nostra missione, cioè quella di portare i giovani ad essere i protagonisti della politica italiana affinchè  non debbano solo pagare le conseguenze di chi oggi è al governo a decidere per il loro futuro”.
 “Bisogna fornire  ai giovani i mezzi necessari per costruire la futura classe dirigente del Paese – continua-
Pertanto è indispensabile infondere in loro i principi di legalità e di sviluppo sostenibile oltre che educarli alle problematiche ambientali presenti sul territorio attraverso la formazione la comunicazione e l’azione mirata”.
“La legalità come strumento per rilanciare lo sviluppo sostenibile; legalità come comportamento del vivere quotidiano” – afferma il Presidente Vincenzo Pepe – “Legalità significa anche capire gli interessi di tutti facendo un bilanciamento dei valori –  L’ambientalismo fondamentalista ha perso la sua reale finalità lasciando spazio all’illegalità nel nostro Paese, causando diversi disastri ecologici.
Per questo FareAmbiente vuole promuovere sul nostro territorio un ambientalismo positivo attraverso lo sviluppo sostenibile. Strumento volto ad aprire ai giovani nuovi posti di lavoro, oltre a rappresentare una garanzia per la tutela del territorio e quindi delle generazioni future”.
Il Meeting è stato dedicato alla Memoria dell’On. Avv. Enzo Fragalà, brutalmente ucciso a Palermo da mano criminale il 26 febbraio scorso e che, con il suo autorevole ed intramontabile spirito rivolto ai più alti sensi di Giustizia, è stato tra i primi a credere e a volere aderire alla Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo.
 

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