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Capodanno sotto le lenzuola, le donne vogliono Renzi e Zalone

di Sabina Cuccaro

Matteo Renzi 3 Capodanno sotto le lenzuola, le donne vogliono Renzi e Zalone
Se non fai sesso a Capodanno non fai sesso tutto l’anno, e allora, “Sex and Rome” ha effettuato un sondaggio tra le sue iscritte: “Con chi passereste Capodanno a letto? Tra politici, attori e modelli rigorosamente made in Italy”. E il risultato è stato alquanto sorprendente. I classici sex symbol italiani, da Alessandro Preziosi a Gabriel Garko, scivolano agli ultimi posti. Le donne sembrano essersi stancate del belloccio e adesso, in un uomo, cercano altro: sicurezza, dolcezza e, udite udite, qualcuno che le faccia ridere.
Così il 20% delle italiane, a Capodanno, vorrebbe finire sotto le lenzuola con Matteo Renzi, uomo considerato “affidabile, ma anche intraprendente”. Evidentemente, la sua apparizione col chiodo ad Amici ha risvegliato passioni sopite nelle donne italiane.
zalone checco giornata.preview Capodanno sotto le lenzuola, le donne vogliono Renzi e Zalone
CHECCO A CATINELLE. La sorpresa delle sorprese, però, è la seconda posizione di Checco Zalone che sbaraglia tutti i sex symbol precedenti. Le donne sono in cerca di leggerezza e, secondo il 17% delle intervistate, a letto Zalone si rivelerebbe una forza della natura. Sesso a catinelle, insomma. Segue Luca Argentero (13%), il classico bello, ma anche bravo ragazzo, romantico e fedele alla sua compagna, l’attrice Myriam Catania. un uomo che dà senso di stabilità.
LucaArgentero vi Capodanno sotto le lenzuola, le donne vogliono Renzi e Zalone
IL MACHO. Al quarto posto (11%) si piazza Francesco Carrozzini, giovanissimo volto emergente, testimonial per la fragranza Eau de Nuit, l’ultimo maschile di Giorgio Armani. Infine, altra sorpresa: Pierfrancesco Favino è ambito sotto le lenzuola dal 9% delle intervistate. Non è bello, ma è il classico macho che fa sempre breccia nel cuore (e nel letto) delle donne.
Ovviamente, non mancano i “grandi classici” da Riccardo Scamarcio a Raul Bova (penalizzato dalle voci sulla sua omosessualità), a Gabriel Garko e Alessandro preziosi. Ma siamo donne, altre ai bicipiti, nel 2014, vogliamo di più.

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