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Ai David di Donatello Trionfa Dogman di Matteo Garrone che conquista 9 statuette

di Lara Ferrara
Il film di Matteo Garrone vince nove David su quindici candidature, tra cui miglior film, regia, attore non protagonista (Edoardo Pesce).
Sulla mia pelle, il film targato Netflix, sull’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, è l’unica, vera e vibrante sorpresa della serata. Ad Alessio Cremonini il David come miglior regista esordiente (e comunque i fratelli D’Innocenzo con La terra dell’abbastanza non avrebbero rubato nulla a nessuno), poi il premio alla miglior produzione (una cosa che si fa solo in Italia) e infine, forse il David più all’unanimità degli ultimi dieci anni, quello ad Alessandro Borghi per aver interpretato lo sfortunato ragazzo romano.A presiedere e la briosa giuria una grintosa Piera Detassis.
Dalle previsioni poteva, essere il David della due registe donne, Alice Rohrwacher e Valeria Golino, autrici rispettivamente di Lazzaro felice ed Euforia, entrambe candidate per la miglior regia e per le loro opere entrate nella cinquina dei migliori film.

Solo in due categorie non è comparso Dogman: il David per la miglior attrice non protagonista che va a Marina Confalone per Il vizio della speranza e quello per la miglior attrice alla brava Elena Sofia Ricci/Veronica Lario.
Mentre nulla per Luca Guadagnino, vincitore di un Oscar con “Chiamami con il tuo nome”.
Due David anche per “Capri Revolution” di Mario Martone (costumi e colonna sonora originale di Sascha Ring e Philipp Thimm).
La serata televisiva dei David condotta da un Carlo Conti bravo a rispettare i tempi della diretta e bravo a svolgere i compiti di un educato padrone di casa; spiegare le battute comiche agli spettatori, ringraziare i vigili del fuoco, spiegare con sussiego a Tim Burton che non sa l’inglese… E il domandone finale freudiano a Dario Argento: “Cos’è che le fa paura?” (risposta di Dario: “Me lo chiedono sempre tutti. È uguale alla paura che c’hai te”).
Un Burton “surreale” ad accompagnare il suo Dumbo in Italia, ha ricevuto il meritato Premio alla Carriera da un Roberto Benigni,direttamente Geppetto dal set di Pinocchio; mentre Argento, assieme ad Uma Thurman e alla scenografa Francesca Lo Schiavo hanno raccolto i David Speciali con una punta di franca ironia. Soprattutto il regista di Profondo Rosso ha voluto sottolineare una piccola polemica: “Ho fatto cinema per 40 anni ed è la prima volta che ricevo un David”. Presenza lampo anche di Alfonso Cuaron, Roma è il miglior film straniero ai David 2019.

Momento da ricordare, in mezzo a mille ringraziamenti quella del produttore di “Sulla mia pelle”, Andrea Occhipinti che ha affermato con coraggio che il film su Cucchi è stato un film “sui diritti negati, sulla verità occultata, sperando che il sacrificio di Stefano non sia stato invano”…
I vincitori:
MIGLIOR FILM
Dogman – Prodotto da ARCHIMEDE, LE PACTE con RAI CINEMA per la regia di Matteo GARRONE
MIGLIOR REGIA
Matteo GARRONE per Dogman
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI
Alessio CREMONINI per Sulla mia pelle
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO, Ugo CHITI per Dogman
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
James IVORY, Luca GUADAGNINO, Walter FASANO per Chiamami col tuo nome
MIGLIOR PRODUTTORE
CINEMAUNDICI, LUCKY RED per Sulla mia pelle
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Elena Sofia RICCI per Loro
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Alessandro BORGHI per Sulla mia pelle
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Marina CONFALONE per Il vizio della speranza
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Edoardo PESCE per Dogman
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Nicolaj BRÜEL per Dogman
MIGLIORE MUSICISTA
Sascha RING, Philipp THIMM per Capri-Revolution
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“MISTERY OF LOVE” musica, testo e interpretazione di Sufjan STEVENS per Chiamami col tuo nome
MIGLIORE SCENOGRAFO
Dimitri CAPUANI per Dogman
MIGLIORE COSTUMISTA
Ursula PATZAK per Capri-Revolution
MIGLIOR TRUCCATORE
Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI per Dogman
MIGLIOR ACCONCIATORE
Aldo SIGNORETTI per Loro
MIGLIORE MONTATORE
Marco SPOLETINI per Dogman
MIGLIOR SUONO
Presa diretta: Maricetta LOMBARDO – Microfonista: Alessandro MOLAIOLI – Montaggio: Davide FAVARGIOTTI – Creazione suoni: Mauro EUSEPI, Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO per Dogman
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Victor PEREZ per Il ragazzo invisibile – Seconda generazione
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Santiago, Italia di Nanni MORETTI
DAVID DELLO SPETTATORE
A casa tutti bene di Gabriele Muccino
MIGLIOR FILM STRANIERO
Roma di Alfonso Cuarón (Netflix)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Frontiera di Alessandro DI GREGORIO
DAVID GIOVANI (3.000 studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado hanno votato per il David Giovani)
Sulla mia pelle di Alessio CREMONINI
PREMIO ALLA CARRIERA – DAVID FOR CINEMATIC EXCELLENCE 2019
Tim Burton
DAVID SPECIALE:
Dario Argento
Francesca Lo Schiavo
Uma Thurman

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