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Traditore seriale, alcuni consigli su cosa fare

I comportamenti umani sono spesso frutto di circostanze particolari, specie se essi afferiscono alla sfera amorosa. In amore una delle principali problematiche dei tempi recenti è il tradimento: un’azione riprovevole che danneggia non la coppia ma pone fine sempre più spesso a matrimoni e famiglie. Vi è in questo caso una figura che reitera questo comportamento nel tempo, con diversi partner. Stiamo parlando del traditore seriale: un profilo psicologico controverso che non riesce ad avere un rapporto stabile e duraturo nella propria vita proprio a causa dell’inclinazione a tradire. Esaminiamo da vicino cause, comportamenti e modalità di comprensione di questa tipologia di individuo.

Come trattare un marito traditore?

La figura del traditore seriale in molte circostanze assume le fattezze del marito: un compagno di vita che dovrebbe accompagnarci fino alla fine del percorso esistenziale. Ma in realtà spesso non è cosi, anzi: il cammino si interrompe anzitempo proprio a causa del o dei tradimenti. Sapere come trattare un marito traditore diventa dunque un aspetto fondamentale. In tanti si rivolgono ai cosiddetti detective privati, i quali seguono la figura in questione nei suoi spostamenti per smascherarne l’atto fedifrago. Un numero sempre crescente di donne utilizza questo metodo anche malvolentieri temendo di venire a conoscenza di ciò che in fondo già sanno. Portare il partner a confessare il tradimento per cercare se possibile di chiarire e capire le cause potrebbe essere una buona soluzione per superare l’accaduto laddove se ne ha l’intenzione. Il sentimento si sa offusca la ragione, e se è molto forte è giusto dargli peso e accettare per quanto difficile il tradimento pur di salvare il rapporto. Altrimenti si può optare per un’opzione più drastica e meno ragionevole: rompere la relazione consci di quello che comporta. Vie di mezzo in casi come questi non ne esistono e anche fosse porterebbero solo a peggiori conseguenze.

Come si comporta un traditore seriale?

Il comportamento di un traditore seriale è fondato in primis sull’uso spasmodico delle bugie: menzogne a quantità industriale senza soluzione di continuità. Esse si rivelano un’arma necessaria a salvare le apparenze e tenere nascosto il tradimento. In questo modo la figura citata può proseguire indisturbata a portare avanti relazioni molteplici fino a quando non viene scoperto. Ad un certo punto, infatti, tale condizione diventa insostenibile, ed avendo le bugie le gambe corte, queste porteranno inevitabilmente ad un passo falso che costerà lo smascheramento. Altra arma del traditore seriale sono le giustificazioni e la volontà di colmare il vuoto lasciato dal tradimento con attenzioni spesso fuori luogo, come quando ci si sente in difetto. Azioni che magari appaiono anche forzate, e che devono segnalarsi come campanello d’allarme per il partner tradito.

Chi è un traditore seriale?

Il traditore seriale è per tanto colui che reitera l’atto del tradimento in svariate occasioni, indipendenti dalla relazione di sorta. Un agire che può arrivare a coinvolgere anche molteplici partner, e che prescinde dalla tipologia di rapporto. Che sia più o meno serio, matrimonio o convivenza, poco conta: chi tende a tradire in questo modo non guarda minimamente questi aspetti che sono invece importanti. Diventa quasi una dipendenza quella del traditore seriale: non può fare a meno di mentire e comportarsi in maniera irrispettosa verso il partner. Un atteggiamento che è fondamentale al fine di preservare il rapporto in corso e portare avanti relazioni parallele senza essere scoperti.

Come capire se un uomo è infedele?

Questo punto in parte lo abbiamo toccato già nel paragrafo sopra, quello inerente al comportamento del traditore seriale. Capire se l’uomo che si ha di fronte appartiene a questa categoria vuol dire osservare se egli assume gli atteggiamenti di cui sopra. Dunque continue menzogne, giustificazioni ed attenzioni che possono apparire forzate e fuori luogo. Il tutto al solo scopo di colmare le falle del rapporto lasciate per stare dietro alle donne, ed al contempo cercare di camuffarle agli occhi della partner tradita. Quest’ultima, infatti, sentendosi riempita di attenzioni, tenderà in determinate circostanze ad ignorare i segnali possibili di tradimento.

Cosa prova una persona che tradisce?

In molte occasioni la persona che tradisce prova un sentimento contrastante rispetto a ciò che fa. Sente di non poter fare a meno di tradire, mentire e giustificarsi. Azioni in controtendenza che fanno parte del comportamento di questo profilo. Proseguire quindi da un lato ad intrattenere relazioni parallele a quella in corso, ma allo stesso tempo provare senso di colpa per ciò che si fa. Questo è l’atteggiamento di una persona che tradisce, e finiscono sempre per ripercuotersi sul rispettivo partner. Infatti poi i veri comportamenti anomali si verificano in chi subisce il tradimento: alimentazione come valvola di sfogo, atteggiamento lunatico ed irritabilità ad ogni minima circostanza. Anche i cambi di look fanno parte delle conseguenze alla fine della fiducia che ne consegue dal tradire. Questa azione non implica il solo rapporto extra coniugale o di coppia, ma soprattutto un venir meno alla fiducia che sta alla base di qualsiasi relazione duratura.

Chi ha tradito tradisce sempre?

Solitamente il traditore seriale è definito in questo modo proprio per la tendenza a ripetere costantemente questo comportamento con qualsivoglia partner conosca. Motivo per cui la risposta alla domanda “chi ha tradito tradisce sempre?” è sì! Almeno secondo molti psicologi. Infatti, secondo alcuni esperti, la ‘voglia’ di tradire sempre, anche il partner che si ama, fa scattare gli stessi meccanismi che si hanno nello giocare per scommettere sul calcio online in maniera compulsiva. C’è chi, infatti, paragona chi gioca spesso a chi tradisce spesso.

Il tradimento viene visto come un bisogno di cui non si riesce a fare a meno al pari di una dipendenza da alcol o droghe. Solo che in questo caso, chi tradisce, il danno non lo provoca a sé stesso ma a chi gli sta vicino. Sono poche le eccezioni a questa regola attitudinale: ci sono stati anche dei casi in cui si è superato il tradimento o esso è stato confessato alla prima occasione. Ma si possono davvero contare sulle punte delle dita. Nella stragrande maggioranza delle casistiche, i rapporti sono deflagrati, portando a un divorzio con normative che cambiano in continuazione, poiché la tanto attesa confessione non è mai avvenuta.

 

Foto di thank you for 💙 da Pixabay

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