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The Humbling, Al Pacino: se sono depresso non me ne sono accorto

di Eleonora Quadrana
The Humbling è il primo dei due film nella Mostra del Cinema di Venezia, che vedono Al Pacino come protagonista. Il film viene presentato fuori percorso. Alla conferenza troviamo il grande protagonista Al Pacino ed il regista Barry Levinson.
Cos’è che le è piaciuto tanto nel libro a spingerla a farci un film?al3
(Barry Levinson)Mi è piaciuto molto il personaggio principale, questa figura di attore, ormai in declino, in grado di conciliare il dramma e il riso nell sua persona. Nonostante mi sia piaciuto  molto il libro per fare il film ci siamo presi parecchie libertà, come spesso capita in questi casi. Il film ci è venuto naturale, tanto è vero che abbiamo fatto pochissime riprese, circa 20 giorni. Ma questo non toglie che per la preparazione del film c’è voluto più tempo. Anche se questo tempo è stato gestito con tranquillità.
Il personaggio che interpreti è davvero complesso. Trova con lui qualche somiglianza?
(Al Pacino)Credo che questo personaggio abbia delle similitudini con tutti noi. Si tratta di un uomo che ha perso varie opportunità, un uomo che si rende conto di essere invecchiato ormai e che le opportunità che ha perso non potrà recuperarle,  si sente incapace di fare ciò in cui prima si sentito il migliore, e tutto questo lo fa scivolare nel panico.  Questo personaggio è la rappresentazione del “logorio umano”.
Il personaggio che interpreti decide di lasciare la recitazione. Hai mai avuto quest’idea? Hai qualche rimpianto rispetto alla tua vita?
(Al Pacino) Si che mi è successo! Anche questa mattina stavo per prendere questa decisione, poi sono venuto qui, ho visto questa folla pronta ad accogliermi e ho cambiato idea! (ride). Non ho particolari rimpianti, certo momenti negativi sono capitati a tutti, ma mi sento una persona molto fortunata.
Qual è il rapporto tra lei e il suo personaggio?
(Al Pacino) Il mio personaggio cerca l’anonimato, cerca di allontanarsi dal pubblico. Questo aspetto è molto comune a coloro che svolgono il nostro mestiere. Anche gli spot, che il personaggio rifiuta o che guarda con perplessità, non credo ci sia niente di sbagliato negli spot. Io li ho fatti e tuttora li faccio. Non so con quale criterio scelgo quale spot accettare e quali no.
Il suo personaggio è depresso. Le è  mai capitato di essere affetto da depressione?
(Al Pacino) Se sono stato depresso non me ne sono accorto.
Robin Williams l’ha definito il migliore regista con il quale ha lavorato. Lei che ci può dire dell’attore?
(Barry Levinson)Robin era un uomo sensibile intelligente e brillante. la cosa che più mi colpiva di lui era la sua capcità di riuscire a capire le persone, aveva un vero e proprio dono. Una sensibilità che sapeva avvicinarlo ad ogni realtà alla quale si accostava.
047Come potete spiegare che due dei film del Festival finiscono nel suicidio del protagonista? ( riferimento a Birdman e The Humbing)
(Al Pacino) In questo caso il gesto estremo serve al protagonista come una vera e propria liberazione dai problemi che l’affligono, la scelta del palco come luogo di morte è simbolo della corrispondenza tra la rappresentazione teatrale e la vita. Dal momento che la sua vita è stata sempre sotto la vista del pubblico anche la sua morte deve avvenire sotto gli occhi di coloro che l’hanno ammirato!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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