Successo di pubblico per il debutto di ‘Meglio Zitelle‘ al Teatro de’ Servi, dal 27 febbraio al 10 marzo, commedia tutta al femminile di Claudio Proietti, diretta da Marta Zoffoli.
Anna, Lucia e Maria, tre amiche d’infanzia riunite in una stanza di un alberghetto. Un finto tentativo di suicidio, un gigolò che attende il suo appuntamento al buio e un matrimonio in attesa di essere celebrato. Una notte destinata a rimanere nei ricordi, tra i chiaroscuri tragicomici dell’amicizia al femminile.
“Quando ho letto questo testo la prima volta – racconta Marta Zoffoli – ho avuto la sensazione di assistere a una di quelle folli serate che passavo con le mie amiche a 35 anni. Fiumi di parole, condivisioni, annunci e confessioni. Serate dalle quali uscivamo tutte sempre un po’ stordite, confuse ma felici, con la sensazione di aver aperto mille discorsi e non averne concluso neanche uno, tra aneddoti sconci, progetti di vita e gli eterni quesiti: Esiste l’uomo giusto, l’amore può durare per sempre, che ruolo giocano passione e tradimento? Per finire poi con l’idea di organizzare un bel viaggio tutte insieme, al diavolo… Meglio Zitelle!”
Giulia Bornacin, Valentina Marturini e Flavia Martino rappresentano in scena tre mondi diversi, che però condividono la voglia di amare e le fragilità nascoste.
In scena, le tre attrici sono state esuberanti, affascinanti e hanno fatto divertire in una storia tutta rosa dove è spiccata la forza della donna e la voglia di ricostruirsi dopo un periodo non facile e un desiderio incondizionato di libertà per sé stessa e le altre.
Un finale che, in un certo senso, conferma ciò che diceva Oscar Wilde: “La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne solo adorate”.
di Rita Angelini
