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Politicamente scorretto 2013, il festival di Carlo Lucarelli

di Elisabetta Rossi
La rassegna ideata dallo scrittore e giornalista si svolgerà a Casalecchio di Reno, dal 19 novembre al 6 dicembre 2013. Tanti gli ospiti attesi: da Don Luigi Ciotti a Pierpaolo Romani fino ad Ascanio Celestini. image (3)
Gli argomenti trattati nelle precedenti edizioni hanno consentito a Politicamente Scorretto di diventare strumento di divulgazione in vista di “tempi di alta civiltà”. Per cui, di nuovo, oltre che di criminalità organizzata, si parlerà di corruzione, elezioni, finanza (anche vaticana) e femminicidio.
Diciassette giorni di appuntamenti articolati tra il 19 novembre e il 6 dicembre, 34 eventi, 2 conduttori – lo scrittore Marco Bettini e l’ex magistrato Libero Mancuso – che si alterneranno a Lucarelli nei dibattiti, una novantina di ospiti, la diretta streaming e quest’anno anche il crowdfunding, la raccolta di fondi via Internet per consentire a 7 attori napoletani di portare un scena il loro spettacolo “Su al nord: giovani in scena contro le mafie”.
“Possono apparire argomenti apparentemente slegati, ma non è vero”, ha commentato Carlo Lucarelli nel corso della conferenza stampa in cui è stata presentata l’edizione 2013. “Siamo partiti 8 anni fa con il noir come strumento di interpretazione della realtà e poi ci siamo allargati alla politica, alle mafie al nord, al riciclaggio trovandoci davanti una specie di mosaico. E ogni anno gli argomenti dei nostri dibattiti non si esaurivano al termine di un incontro, dovevamo tornarci di nuovo l’anno successivo. Eccoci qui allora con due auspici. Il primo è che l”esercito’ delle scorte a protezione dei nostri ospiti possa venire un giorno a Casalecchio perché gli va, non perché deve assicurare l’incolumità di un magistrato o di un giornalista. Il secondo è che un giorno quei temi, i nostri temi, possano essere oggetto di discussioni storiche, non di attualità”.
I giorni centrali della rassegna emiliana saranno sabato 23 e domenica 24 ottobre con eventi come “L’antimafia si fa eleggere”, a cui parteciperanno tra gli altri Alessandra Clemente, oggi assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli e figlia di Silvia Ruotolo, vittima “collaterale” nel 1997 di una faida di camorra. Insieme a lei Davide Mattiello, per anni impegnato in progetti di Libera Piemonte e oggi esponente della commissione antimafia.
A chiusura, il 5 dicembre, sarà la volta del dibattito “Quando l’arte salva la memoria” per discutere di come le forme espressive possono contribuire all’elaborazione del lutto e della memoria civile. E non a caso il giorno dopo, il 6 dicembre, Politicamente Scorretto si chiuderà con la commemorazione della strage all’istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, dove nel 1990 un aereo militare precipitò in una scuola facendo registrare 12 vittime. Erano i quindicenni della classe seconda A.

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