HomeScienze&AmbienteLa via per lasciare il mondo alle future generazioni

La via per lasciare il mondo alle future generazioni

Di Francesca Lippi
Il 2010 è l’Anno Compostelano, ovvero quello durante il quale il 25 luglio, festa di San Giacomo,  cade di domenica.
Questa volta, però, si celebrerà anche il “cammino dell’uomo nella Natura, grazie al Settimo Forum dell’Informazione per la Salvaguardia del Creato”. La Greenaccord, associazione di ispirazione cristiana senza fini di lucro, organizza presso il Palazzo dei Vescovi di Pistoia  tre giorni finalizzati alla “riflessione sul rapporto tra l’Uomo e il Creato”. Il Presidente di Greenaccord Gian Paolo Marchetti spiega che l’idea è quella di “ritrovare un legame che spesso diamo per scontato, dimenticandoci che le ricchezze naturali delle quali siamo circondati sono un presupposto indispensabile per il futuro dell’umanità”. Il Forum, che inizierà il 25 giugno e terminerà il 27, avrà infatti “l’obiettivo di far riflettere sulla figura dell’homo viator”. Questo, continua Marchetti, “è un viandante sulle strade del mondo, che attraversa il Creato, ma lasciando la sua orma prodigandosi per restituirlo alle generazioni future salvaguardato e migliorato”. L’evento, che vede la partecipazione di numerosi personaggi di spicco, potrà essere seguito online direttamente in streaming sul sito www.greencanal.eu.
Il programma, dicono da Greenaccord, prevede che per venerdì 25 giugno “Mansueto Bianchi, Vescovo di Pistoia, approfondisca la dimensione biblica del pellegrinaggio in collaborazione con lo storico Franco Cardini, il quale si concentrerà sulla figura di San Jacopo e sul legame tra Santiago de Compostela e Pistoia”. Fra gli ospiti vi sarà anche la scrittrice Susanna Tamaro che proporrà una riflessione sul rapporto tra cammino, natura e silenzio.
Il sabato, invece, il dibattito sarà focalizzato sulle sfide ecologiche del futuro. Le tematiche saranno quelle “del cammino della fame tra intolleranza e accoglienza, della riscoperta del gusto di camminare in contesti urbani sempre più frenetici e dell’importanza del cammino per ritrovare sé stessi”. Al dibattito sono invitati anche “protagonisti dell’alpinismo e del podismo e di progetti che hanno promosso il cammino nella natura”.
La kermesse si chiuderà, quindi, con la presentazione di iniziative ed esperienze pratiche all’interno del mondo ecclesiale che hanno utilizzato il concetto di cammino come esperienza educativa, di crescita e di fede.

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