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HomeScienze&AmbienteLa Ville Lumière in prima linea per la tutela dell'ambiente

La Ville Lumière in prima linea per la tutela dell'ambiente

La Torre Eiffel lungo la SennaDi Roberta Leomporra
Se invece che lasciarsi terrorizzare al ritmo del livello idrico, considerassimo i corsi d’acqua come fonti di energia? E’ probabilmente questa la domanda che si è posto il Comune parigino quando ha proposto la sperimentazione di impianti idroeolici che, una volta installati sul fondo della Senna, siano in grado di sfruttare la forza delle correnti del fiume.
E’ previsto che l’apparato interesserà quattro siti in corrispondenza dei quali, stando alle dichiarazioni dell’assessore allo sviluppo sostenibile Denis Baupin, è registrabile un incremento del flusso delle acque. Si tratterebbe, per l’esattezza, dei ponti di Garigliano, del Pont au Change, del Pont Marie e del Pont de la Tournelle.
Le aspettative  riguardo al progetto sono elevate, sopra tutto perché Parigi è una città avvezza ad iniziative volte a migliorare l’impatto ambientale e ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse. Sono infatti già 12.000 gli abitati che, residenti solo nel quartiere dello Zac, si servono di energia derivante da fonte idrica. Il tetto della ” Maison de l’aire” -il museo dedicato alla qualità dell’aria- è inoltre provvisto di due mini impianti eolici, riguardo l’efficacia dei quali si mostra fiducioso Frèdèric, presidente della Elena, azienda che ne ha curato l’installazione.
Nonostante l’interesse mostrato dal gruppo Électricité de France (Edf) nella figura della filiale Energie Nouvelles, la designazione dei vincitori del bando per la progettazione degli impianti, è prevista per il prossimo gennaio, garantendone in tal modo la possibilità di messa in opera entro la primavera dello stesso anno. C’è da augurarsi, al pari di una positiva evoluzione del progetto, che esso possa occorrere da esempio.

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