Il Museo Guggenheim Bilbao presenta Niki de Saint Phalle, una retrospettiva completa dell’opera di Niki de Saint Phalle (Neuilly-sur-Seine, Francia, 1930 – San Diego, USA, 2002), figura che si inserisce nel Nouveau Réalisme internazionalmente celebre per opere quali le allegre e potenti Nanas, gli impressionanti Tiri (Shooting Paintings) e opere d’arte pubblica emblematiche come il Giardino dei Tarocchi, in Toscana.
Questa esposizione, organizzata dal Museo Guggenheim Bilbao e la Réunion des Musées Nationaux-Grand Palais di Parigi, con la partecipazione della Niki Charitable Art Foundation, costituisce la prima grande retrospettiva dedicata a Niki de Saint Phalle in Spagna e offre una visione profondamente nuova sull’artista attraverso oltre 200 opere e documenti d’archivio, molti dei quali inediti.
Vi vengono quindi riflesse fedelmente le diverse sfaccettature di pittrice, scultrice, incisore e autrice di performance e cinema sperimentale di un’artista con un universo creativo proprio e una visione del mondo pioniera, integrate da proiezioni in cui l’autrice stessa commenta la sua opera.
In oltre 2000 metri quadrati di esposizione, i visitatori potranno riconoscere i grandi temi e miti che articolano la carriera di Niki de Saint Phalle, un’artista che raggiunge gli applausi e il riconoscimento internazionale durante la sua vita e che ha saputo catturare l’interesse dei mezzi di comunicazione, così come fece anche Andy Warhol.
Nell’esposizione, organizzata cronologicamente e tematicamente, le opere affrontano tematiche ricorrenti in tutto il percorso di Niki de Saint Phalle, come il potere del femminile e l’attacco alle convenzioni sociali. Nelle sue opere convivono il radicalismo e il forte impegno politico e sociale con il colore e l’ottimismo delle sue mondialmente note Nanas. La retrospettiva rivela, pertanto, un mondo paradossale e particolare ispirato a Gaudí, Dubuffet e Pollock.