Di Marzia Santella
Si sente, talvolta, la necessità di misurarsi con qualcosa di nuovo, di uscire da se per poi conoscersi, paradossalmente, più profondamente. Acquisire nuovi strumenti, spaziare su nuove prospettive, creare e lasciarsi contaminare da espressioni artistiche contemporanee. Esiste un luogo speciale in cui trovare ciò che vi manca: Centrale Fies. Ex centrale idroelettrica, dei primi del ‘900, immersa nel Trentino, vicino a Dro, dal 2007 è residenza creativa, luogo di produzione per performing art. Lì, a maggio, Fies Core ha organizzato due skill labs partecipativi.
L’ 8 ed il 9 maggio inizia il workshop Beyond Imaginaries, a cura di Mali Weil, piattaforma artistica di cui fanno parte Elisa Di Liberato, Lorenzo Facchinelli e Mara Ferrieri. Progetti che spaziano dal design a pratiche relazionali, dal multimediale a format audiovisivi, vengono messi in atto concreti meccanismi di produzione che incarnano e diffondono immaginari e mitologia in un continuo confondersi tra arte e quotidiano.
Il workshop prevede la realizzazione pratica di un micro progetto prendendo spunto da elementi di interesse attingendo da arti visive, fashion, design e video games e si articolerà in una struttura narrativa basata sull’intreccio di mitologie, linguaggi ed elementi esperienziali. Lavoro in team, visioning tramite sessioni di gruppi, brevi scadenze e presentazione. I partecipanti avranno la libertà di elaborare un percorso personale all’interno di una struttura comune. Beyond Imaginaries mira a costruire competenze di storytelling, costruzione di immaginari e narrazione crossmediale spendibili nei campi della comunicazione, del marketing, della scrittura, del multimedia, del game design. Un workshop, che dura 12 h, al servizio di tutte le situazioni dove è richiesta l’ideazione e lo sviluppo di progetti complessi. Si possono portare gli strumenti con cui si lavora meglio.
Il secondo workshop proposto da Fies Core è Shining Lies, su illuminotecnica e light design, che si svolgerà, sempre presso Centrale Fies, dal 22 al 27 maggio a cura di Fabio Sajiz: Light designer collabora con artisti quali Romeo Castellucci e Societas Raffaello Sanzio, Virgilio Sieni. In qualità di direttore e coordinatore tecnico ha collaborato con numerosi festival internazionali.
Il corso è aperto a persone 18/35, studenti delle scuole professionali, non professionisti che vogliono acquisire competenza su illuminotecnica e sul montaggio in sicurezza in palcoscenico, studenti di architettura o discipline affini e tecnici teatrali. Il corso propone un’esperienza pratica e teorica di base sul corretto assetto illuminotecnico per le arti performative. Un’esplorazione teorica e pratica di light design come sviluppo di un pensiero e di un progetto come parte integrante dell’intero lavoro espressivo dell’art director. Il workshop prevede una parte pratica di progetto di esecuzione di un’illuminazione architettonica: i partecipanti potranno, quindi, co-creare il concept dell’illuminazione di Centrale Fies sulla base del tema della XXXV edizione di Drodesera, progettare il design e realizzarlo seguiti dal docente.
Cercare e trovare nell’arte, nei suo inesauribili riflessi, un nuovo impulso. Centrale Fies rappresenta un luogo di potente carica creativa in cui crew, fashion stylists, artisti, architetti attingono ispirazione e nuova carica. I posti sono limitati.
Info a: tel 0464/ 504700 oppure info@fiescore.it
Cogliere il momento è il primo passo verso il futuro.