HomeIn primo pianoAtmosfere ipnotiche con il concerto dei Black Mountain a Villa Ada

Atmosfere ipnotiche con il concerto dei Black Mountain a Villa Ada

Quando le luci del palco si accendono nella bellissima cornice di Villa Ada, e partono le prime note della suggestiva Mothers of the Sun, è subito evidente a tutti che questo concerto non sarà soltanto un’esperienza musicale. Il primo pezzo estratto dall’ultimo studio album, IV, parte con un ritmo ipnotico, quasi mistico, per poi riscaldare il pubblico con i primi stoner riffs, mentre dietro al palco scorrono immagini di aridi deserti.Il quintetto di Vancouver ci regala diverse canzoni dell’ultimo studio album, più alcune estratte dai precedenti In the Future e Wilderness Heart.

Undici canzoni in totale, che ci portano in viaggio negli anni Settanta, con le sue atmosfere psichedeliche, i Led Zeppelin, per poi tornare ai giorni nostri, dove la voce di Stephen McBean si amalgama stupendamente con quella di Amber Webben, una moderna Janis Joplin che strizza l’occhio a Florence, dei Florence and the Machine.

Il risultato è un mix di nuovo e vecchio, di femminile e maschile, il sole della desert music e la luna del rock psichedelico e del doom. Un mix che il pubblico di Villa Ada pare abbia apprezzato parecchio, così come la musica dei Black Mountain è riuscita a far sembrare il parco romano una piccola Woodstock degli anni duemila.

di Giorgia Atzeni

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