Dal 9 al 24 settembre torna l’appuntamento con la XXI edizione del Pomigliano Jazz in Campania, festival itinerante ideato e diretto da Onofrio Piccolo che coinvolge 9 comuni delle province di Napoli e Avellino.
In programma 14 concerti (di cui 10 ad ingresso gratuito) con esclusive nazionali e progetti inediti, 3 nuove produzioni di Itinera (l’etichetta del festival), spettacoli per bambini, seminari di guida all’ascolto, mostre e performance artistiche, itinerari turistici ed enogastronomici alla scoperta dei territori dell’Alto Nolano e del Parco Nazionale del Vesuvio. Si comincia venerdì 9 settembre alle ore 20 con Jeff Ballard: il batterista e compositore californiano si esibirà a Sirignano (AV) nella settecentesca location di Palazzo Caravita, in trio con il chitarrista di origini beninesi Lionel Loueke e con il sassofonista americano Chris Cheek.
Tra gli altri ospiti in cartellone, Enzo Avitabile con un doppio progetto live, il primo il 10 settembre sul cratere del Vesuvio a quota 1200 metri, al tramonto, in quartetto acustico con Rino Zurzolo, il pakistano Ashraf Sharif e Gianluigi Di Fenza , il secondo previsto il 18 settembre con l’Orchestra Napoletana di Jazz diretta da Mario Raja al Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco. Il fisarmonicista francese Richard Galliano in scena il 20 settembre alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile con il New Musette Quartet per l’anteprima del nuovo album in uscita in autunno; Ornella Vanoni il 23 settembre con il progetto “Free Soul” tra bossa nova, jazz e canzone d’autore, accompagnata sul palco dell’Anfiteatro Romano di Avella da Roberto Cipelli al pianoforte, Bebo Ferra alle chitarra e Piero Salvatori al violoncello; il compositore norvegese Bugge Wesseltoft in duo con Christian Prommer tra elettronica e post-jazz il 17 settembre; la presentazione di “Vesevus” dei Solis String Quartet con Luca Aquino e Gianluca Brugnano ai conetti vulcanici del Carvanone, sul versante settentrionale del Monte Somma prevista per l’11 settembre; il 17 settembre gli anglo-italiani Loco Ironico guidati dal chitarrista Joe Cang e dal pianista e producer Matteo Saggese. E poi ancora: Marco Zurzolo quartet, Trio di Salerno, Bardaro-Villani quintet, Dea Trio, Franco Piccinno, Armanda Desidery trio.
In occasione dei concerti, inoltre, verranno proposti diversi percorsi enogastronomici con l’iniziativa Note di Gusto: nello spazio Osteria i temi dominanti saranno la pizza e lo street food, due espressioni gastronomiche molto forti e sentite in tutta la Campania.
Anche quest’anno prosegue l’attività del Green Jazz, progetto finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale della rassegna, promuovendo il risparmio energetico e le energie alternative. Il tutto con l’utilizzo di materiale riciclato per gli allestimenti.
Jazz, arte, cultura, buon cibo e turismo si fondono in un progetto unico e originale, costantemente alla ricerca di un dialogo creativo, senza barriere né limitazioni, sempre desideroso di sperimentare.
Il Festival è organizzato dalla Fondazione Pomigliano Jazz e dal Comune di Pomigliano d’Arco, con il cofinanziamento dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania e del MiBACT, in collaborazione con i comuni di Avella, Ottaviano, Cimitile, Ercolano, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Terzigno e Sirignano e il sostegno dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Il programma completo: www.pomiglianojazz.com/
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