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Come vivere nella gioia consapevole

di Mario Masi
Ognuno di noi inquadra una situazione filtrandola attraverso la propria storia personale e tende a focalizzarsi su alcune negatività che sono state create dalle nostra credenze limitanti. E’ proprio questa prospettiva che ci mette nelle condizioni di formulare delle domande a circuito chiuso, che non prevedono possibilità di soluzione, non c’è via di uscita. E allora si scivola nella depressione. Solo imparando ad amarci possiamo sfuggire alle trappole dell’Ego e vivere nella gioia consapevole. Ne parliamo con Cristiana Zanello, counselor ad indirizzo bioenergetico e psicosomatico, in previsione del suo prossimo seminario “Mi Amo”.
Cos’è un pensiero limitante? Che effetti può avere?
Un pensiero limitante è una credenza negativa che abbiamo di noi stessi, della vita, che ci tiene imprigionati in una realtà illusoria dove non ci sono altre possibilità di scelta.
Poiché la realtà in cui noi viviamo è la materializzazione dei nostri pensieri, le credenze che abbiamo di noi stessi creano il più delle volte una realtà deprivante, di mancanza, di minaccia, di paura, di emozioni negative. Possiamo guardare la realtà in cui vive una persona per comprendere il suo modo di pensare.
Le credenze hanno una struttura neurologica impressa nel nostro cervello, e creano dei comportamenti, degli atteggiamenti automatici che diventano la nostra personalità. Se un individuo ha la credenza inconscia di non essere degno di amore, avrà un atteggiamento corrispondente e si orienterà nel mondo attraverso il filtro di questa credenza, che si manifesterà in relazioni abbandonanti, in incapacità di manifestare abbondanza nella propria vita, boicottando le opportunità di crescita che gli si presentano di fronte. Se dovesse incontrare il principe azzurro, nemmeno lo riconoscerebbe, perché nella sua realtà interna crede di non meritarselo.
Che rapporto c’è tra Ego e Essenza?
L’ego è l’insieme dei nostri pensieri limitanti. L’ego ha la funzione di proteggerci attraverso l’emozione della Paura. Ogni volta che ci troviamo in pericolo, è l’Ego a salvarci. E’ quella vocina che ci parla in continuazione dicendoci ”stai attento”, “non mi fido di questa persona”. E fin qui può andare bene. Purtroppo questa vocina ci dice anche “non ce la faccio”, “capitano tutte a me”, “va sempre a finire male”, “nessuno mi ama”, “sono nato per essere solo”, è un dialogo interiore che va a ripetizione, come un disco rotto che canta sempre la stessa canzone.
Noi diamo inconsapevolmente ascolto all’Ego, poiché abbiamo paura di andare oltre, di uscire dalla nostra zona comfort. Ci abituiamo alle privazioni, alla vita monotona, alle nostre malattie, alle nostre relazioni malsane, perché temiamo lo sconosciuto. Quindi accettiamo la routine malsana che ci fa stare male, semplicemente perchè è qualcosa che già conosciamo. E sogniamo ad occhi aperti una vita diversa, intanto gli anni passano e noi ci siamo cristallizzati sempre di più in una personalità che a lungo andare odiamo. Arriviamo a non amarci più, a non accettare quello che siamo diventati e proviamo un forte senso di vergogna.
L’Essenza è ciò che siamo veramente, è l’insieme illimitato delle nostre potenzialità ed esiste anche se abbiamo un Ego smisurato che ci boicotta nella nostra ricerca della felicità. Possiamo paragonare l’Essenza al Sole, e l’Ego alla nebbia che lo copre. La nebbia che rappresenta l’Ego è un velo che copre la verità di chi siamo, anche se non percepiamo l’Essenza, essa esiste, così come quando la nebbia si dirada vediamo il Sole risplendere. Più siamo allineati alla nostra Essenza, più la nostra vita sarà leggera e sperimenteremo l’Amore, la gioia, la gratitudine, la compassione, la pace. Avremmo relazioni sincere, opportunità interessanti e saremmo più sani poiché nel nostro circolo sanguigno fluiscono emozioni positive.  La rabbia uccide più persone del colesterolo alto.
Come possiamo aprirci all’Amore?
Aprirci all’Amore è un atto di volontà. Non ci hanno insegnato ad avere pensieri di qualità che creano un atteggiamento orientato all’amore. Questo ci ha disallineato dalla nostra Essenza.
Già da piccoli ci crescono con i sensi di colpa, “fai il bravo sennò la mamma non ti vuole più bene”. Il sistema scolastico non promuove il talento degli alunni, e asseconda la competizione. Il bambino impara da piccolo ad essere “come il sistema lo vuole” per essere accettato. Ci proiettiamo in un futuro dove per essere felici dobbiamo avere sempre di più, una nuova macchina, una casa più grande, vestiti di marca, più masters, sacrificando un presente che è l’unica cosa che conta. Il nostro futuro è la proiezione del nostro passato, di quello che è impresso nelle nostre credenze per lo più limitanti. Siamo ad un livello di lotta o fuga, di minaccia perenne dove ci sono nemici e vite da sacrificare. Viviamo nello stress e perdiamo di vista chi siamo.
Aprirci all’amore significa cambiare percezione, dalla Paura trascendere ad uno stato dell’Essere che è Amore. Questo è il vero miracolo!
L’amore è il principio fondamentale della vita, solo nell’Amore possiamo sentire la connessione profonda con noi stessi e l’unione con tutto. Ampliando la nostra percezione ci liberiamo dagli schemi in cui rimaniamo intrappolati e l’energia libera produrrà uno stato di gioia.
Nel seminario MI AMO impariamo a prendere consapevolezza da dove nascono i nostri atteggiamenti auto-sabotanti, e sperimentiamo COME cambiare percezione. E’ un processo esperienziale!
Un consiglio da applicare alla vita quotidiana per imparare ad amarci?
Visto che la realtà in cui viviamo è stata creata dai nostri pensieri. Un consiglio è quello di essere presenti ai pensieri che abbiamo. I pensieri creano un’emozione che attiva una risposta neurologica nel nostro corpo. Noi ci nutriamo delle emozioni negative che nascono da pensieri di cui non siamo consapevoli. E’ chimica. Le nostre cellule si nutrono della rabbia, della paura, dell’adrenalina, della vendetta, dell’odio che proviamo. Essere presenti al nostro modo di pensare, è imbrigliare la mente, non lasciandoci portare a spasso da lei, ma scegliendo di avere pensieri di qualità. Ci accorgeremo presto che noi non siamo la nostra mente, il nostro Ego, ma c’è un’osservatore, il vero Sé, l’Essenza, che ha una scelta diversa, un potere illimitato che può manifestare una realtà più soddisfacente nelle infinite possibilità che la vita ci offre!
 

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