Sembra strano, ma ci son volute 72 edizioni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica per creare un riconoscimento che potesse dare risalto alle eccellenze venete nel cinema. Matteo Tosi, attore rodigino, ha pensato e deciso di istituirlo e giovedì sera, 10 settembre, si è svolta la premiazione all’Avanspettacolo Theater restaurant di Marghera, Venezia. Lì un’atmosfera suggestiva e sfavillante ha accolto gli ospiti sul red carpet prima di acclamare i vincitori di questa prima edizione. Matteo Tosi, ideatore ed istitutore del premio ha condotto la serata con la collaborazione di Antonella Marcon, organizzatrice della serata con Mauro Furlan. Durante l’evento i vincitori hanno raggiunto Matteo Tosi sul palco per ricevere il prezioso premio realizzato da un maestro di Murano: Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2015 al produttore e art director padovano Diego Loreggian per aver sperimentato la fusione delle varie espressioni artistiche visive e per la valorizzazione dei talenti veneti. Loreggian ha seguito anche l’organizzazione di Sole a Catinelle di Checco Zalone, campione di incassi. Premio Cinema Veneto Leone di Vetro al regista Pietro Parolin già sceneggiatore di “La Squadra” e regista di “Leoni” con Neri Marcorè e Piera Degli Esposti. Ha ritirato il premio Gaetano Tiziano che ha recitato nel film di Parolin.
Si è aggiudicato il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro il progetto “Una nobile causa” con Antonio Catania, Simona Marchini, Francesca Reggiani e Roberto Citran. Il film presentato a Venezia lo scorso 5 settembre, racconta la delicata tematica del gioco d’azzardo compulsivo attraverso una commedia drammatica. Un riconoscimento va al regista padovano Emilio Briguglio e ai produttori Rebecca e Tarcisio Basso per Running Tv.
Giuseppe Ferlito ha conquistato il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro: regista, sceneggiatore e pittore padovano che ha collaborato con produzioni estere oltre a quelle italiane con Olmi, Vanzina, Salemme e Soderberg.
L’ambito Premio Leone di Vetro è stato conferito anche all’autore, sceneggiatore, regista e produttore di Rovigo Ivan Zuccon. Zuccon, filmaker di genere horror dell’ultima generazione, è uno tra i più apprezzati del momento ed ha ricevuto consensi di critica e pubblici anche oltre oceano a New York e ad Hollywood nonché montatore dell’ultimo film di Pupi Avati.
Leone di Vetro per l’attore Diego Pagotto di Conegliano, interprete di numerose fiction tra cui, con Elio Germano, la fiction “Faccia d’Angelo”.
Leone di Vetro per l’attrice padovana Angie Alexander, che ha lavorato con Carlo Mazzacurati, con Angelo Longoni in Maldamore e con Checco Zalone in Sole a Catinelle. L’attrice ha ricevuto l’ambito riconoscimento, unica donna premiata, per la sua interpretazione nel cortometraggio/pilota Doppia Luce, di Laszlo Balbo, vincendo 2 importanti premi a Los Angeles ed a Londra.
Premio speciale al Talento per Luca Bastianello, attore padovano protagonista in numerose fiction.
Premio Speciale alla carriera a Mario Donatone attore, presentatore e regista con più di 200 film tra cui Il Padrino parte III di Francis Ford Coppola e molte fiction televisive.
Una serata in cui le premiazioni sono state incorniciate dallo spettacolo dei talenti della compagnia NuArt tra vecchio cinema, cabaret, virtuosismi vocali e performance di grande impatto. Una prima edizione di successo che si proietta già verso l’edizione 2016.