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"Cocktail Bar". Storie di Jazz per La Festa del Cinema di Roma

In occasione dell’apertura della 13a Festa del Cinema di Roma, la Casa del Jazz, ha ospitato un interessante progetto aprendo le sue porte a immagini e musica.
L’idea della rassegna Magico Accordo, ideata da Mario Sesti e patrocinata da Musica per Roma, è, infatti, quella di enfatizzare il connubio di due mondi artistici da sempre in estrema relazione, attraverso un abile intreccio di suggestioni e messaggi. 
Per il primo incontro del 12 ottobre, Stefano Landini e Tony Lama, hanno presentato in anteprima il loro film documentario Cocktail bar, Storie jazz di Roma, di note, di amori, ricostruzione di uno spaccato di vita di uno dei locali storici di una Roma che ha visto nascere molti dei talenti del jazz italiano. Obiettivo del documentario è raccontare quella parentesi storica, i personaggi che l’hanno contraddistinta e le loro influenze, ma soprattutto lasciare una testimonianza di un mondo che probabilmente non esisterà più.
Il club musicale in questione è il Music Inn, fondato negli anni Settanta dal principe Pepito Pignatelli e dalla moglie Picchi, che divenne presto un ritrovo internazionale di musicisti che scrissero uno scorcio importante della storia del jazz. Passarono da qui i più grandi maestri, da Chet Baker a Bill Evans, da Charlie Mingus a Dexter Gordon, ma anche quelle che sarebbero diventate le nuove leve del panorama musicale italiano.
Attraverso la voce di artisti come Pupi Avati, Tommaso, Renzo Arbore, Franco D’AndreaRoberto Gatto, Biriaco, Antonello Salis, Adriano Mazzoletti, il documentario ci racconta la nascita e l’evoluzione del club e i suggestivi aneddoti ad esso legati, ricostruendo il clima di quei giorni, le dinamiche e gli incontri che animarono quelle notti romane.
 
La colonna sonora, caratterizzata da una vena nostalgica, è firmata da Massimo Fedeli, che per l’occasione si è esibito subito dopo la proiezione insieme a Bruno Biriaco alla batteria, Luca Pirozzi al contrabbasso, Aldo Bassi alla tromba, Gianni Savelli al sax tenore e Massimo Fedeli al pianoforte.
La rassegna continuerà con altri due incontri con due autorevoli musicisti, il primo il 22 ottobre con Enrico Pieranunzi, dedicato alla figura di Herbie Hancock e alle sue colonne sonore: Blow Up, Death Wish, Round Midnight,  e il secondo il 27 ottobre con Lino Patruno, dedicato a Woody Allen, che proveranno a raccontare l’affascinante connubio tra musica e cinema.
 
 

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