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Grande successo per "Napoli sta con Erri" evento per la difesa della libertà di espressione

Testo e foto di Annamaria De Cescenzo/Spectra Foto

Grande successo domenica 8 novembre per quello che è stato non solo un happening musicale ma un incontro e confronto di parole, ideali e valori con l’adesione di numerosissimi Artisti/Musicisti e la presenza di un pubblico partecipe e attento e dello stesso Erri De Luca accompagnato dal Sindaco Luigi De Magistris e dall’Assessore Nino Daniele.

“NapolistaconErri – liberiamo le parole” è stato organizzato per la difesa di uno dei principi cardini della democrazia e della nostra stessa Costituzione come ci ha ricordato lo stesso Erri De Luca durante il suo breve intervento: la difesa del valore della libertà di espressione e di parola.

Ad un mese esatto dall’evento organizzato l’8 ottobre al Monk Club di Roma per Erri De Luca, l’Associazione Culturale Officinae Efesti, che opera da 12 anni  nel campo della progettazione culturale, della ricerca teatrale e dell’innovazione sociale oltre ad essere un Centro di Produzione creative, in collaborazione con il Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, con il lavoro instancabile  della Direttrice Artistica nonché Presidentessa dell’Associazione Stefania Piccolo, di Ilaria Ceci (un’attentissima Direttrice di Palco) e di Alessandra Magnacca (responsabile di backstage ) e tante altre collaboratrici e collaboratori dell’Associazione stessa, ha organizzato un vero e proprio happening musicale, che da tanti è stato definito come una sorta di “1 Maggio” napoletano , che ha visto non solo alternarsi sul palco più di una ventina di artisti di ogni genere e stile musicale (solo per citarne alcuni Riccardo Veno, Zezi Gruppo Operaio, Gianni Lamagna, Capatosta, Marzouk Mejri, Marcello Colasurdo, Capone & Bungt Bangt, Balanceo con Aldo Vigorito e tanti altri artisti e band napoletane)  scrittori e poeti dando vita non solo ad un vero e proprio evento culturale per la città e per i suoi cittadini, ma anche un backstage fatto di momenti di “incontro e di amicizia” , di confronto di idee, di condivisione di progetti attuali e futuri, di interviste e semplici chiacchierate sui temi dell’incontro stesso e su quelli che riguardano più da vicino il poter  fare musica o teatro o arte in una città bella ma allo stesso tempo difficile sotto tutti i punti di vista.

Insomma non solo musicisti in attesa di salire sul palco, ma Amici che hanno fatto di questo momento di musica e di parole, un momento di condivisione, di dialogo, di confronto.

L’arrivo di Erri De Luca con il Sindaco e l’Assessore Daniele è stato emozionante. Già in piazza non si è risparmiato con strette di mano, scambi di idee e poi foto e interviste nel backstage. Sul palco è stato strepitoso, ribadendo ancora una volta non solo la sua evidente e chiara soddisfazione per la sua recente assoluzione, ma ancor più nel concetto che è stata una vittoria per la difesa di un principio importantissimo quale è la libertà di parola e di espressione sui quali si fonda, tra gli altri principi di libertà la nostra stessa Costituzione, sollecitando i Napoletani, approfittando di questo momento storico nel quale la Città sembra essere coinvolta in una triste bufera mediatica a causa della polemica con Giletti e Fecci, di difendere Napoli e di lottare e difendere sempre i principi di libertà di parola e di espressione.

Straordinaria la sua frase “Non è che Napoli sta con Erri , è Erri che sta con Napoli “ribadendo la sua appartenenza alla città stessa anche se ne è lontano dalla gioventù, si sente e ne è parte integrante e la città è allo stesso modo parte fondamentale di sé stesso. E ancora di più quando ha dedicato alla città un verso che il suo amico poeta Izet Sarajlic aveva dedicato alla sua Sarajevo “Ogni volta che la mia città avrà bisogno di una parola buona, io ci sarò” aggiungendo “Ogni volta che sentirò che qualcuno diffama Napoli, io sarò il suo avvocato difensore!”

Bella l’immagine dello scrittore abbracciato al Sindaco che l’ha difeso (unico figura politica in Italia e non solo tra i Sindaci italiani a farlo) durante questi due anni di lotte in Tribunale ma ancor di più bella la piazza che innalzava tanti striscioni “Napoli sta con Erri” fiera di essere a testimonianza che la difesa dei valori come la libertà di espressione va perseguita, vissuta nella propria vita e insegnata anche alle generazioni future.

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